La storia di Carillia dall'Archivio di Franco Benedetto

La S.A.I.M. nel 1940 acquista dal demanio dello stato oltre 800 ettari della tenuta di Persano esattamente la tenuta Jonta e la tenuta Scanno. Tale società costruì in breve il tabacchificio Porta, la segheria, la piazza ed alcune abitazioni utilizzate dai tecnici del tabacchificio e dagli affittuari, poco dopo il conservificio. Il tutto era compreso nell'Azienda Agricola Alfania. Ad inizio anni '50 ci fu l'esproprio dei terreni da parte della Riforma Fondiaria che nel 1955 iniziò la costruzione del nuovo Borgo che prenderà il nome di Scanno. La borgata fu inaugurata ufficialmente nel 1958 e divenne subito centro di colonizzazione del Calore. Nel 1961 su ordinanza comunale mutò il nome in Carillia su idea del sindaco Tedesco che prese spunto dalle narrazioni di Silio Italico.




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